Diversi, dunque avversi?

La possibilità della cooperazione nei progetti sociali di prevenzione del disagio e delle discriminazioni

Trieste, 9 dicembre 2015, ore 17.15                                     Auditorium del Museo Revoltella

 

ALBERTO PELLAI, in dialogo con GIOVANNI GRANDI, discuterà di progetti socio-educativi e pluralità di impostazioni culturali il 9 dicembre 2015 alle ore 17:15 per l’edizione 2015 delle Jacques Maritain Lectures che si terrà nell’Auditorium del Museo Revoltella con il titolo “Diversi, dunque avversi? La possibilità della cooperazione nei progetti sociali di promozione della salute e di prevenzione del disagio e delle discriminazioni”. L'incontro è organizzato in collaborazione con il Comune di Trieste. 

 

 

 

La società contemporanea conosce diverse forme di disagio che investono le nuove generazioni, spesso fin dalla prima infanzia. Sempre di più si avverte l’esigenza di intervenire sul fronte della prevenzione, elaborando progetti finalizzati a far crescere la consapevolezza e la capacità delle famiglie e dei minori di individuare prontamente situazioni problematiche o di pericolo per l’integrità fisica, morale e relazionale.

 

 

 

Più ci si sposta sul versante positivo della promozione della salute, più cresce l’impegno nel definire che cosa costituisca una vita personale integra, rispettata nella sua dignità; emergono così differenze di vedute di cui occorre tener conto e che sollecitano diversi interrogativi: come nasce un progetto sociale (di prevenzione e promozione) e in che modo i ricercatori elaborano proposte didattiche e percorsi di sensibilizzazione? È ancora possibile immaginare interventi pubblici di carattere formativo in una società in cui la diversità è la regola e le persone, le famiglie e i gruppi si rifanno a valori e tradizioni culturali differenti? Le diverse visioni d’insieme sull’uomo, specialmente sui modi di declinare relazioni e affetti, possono convenire su proposte concrete rivolte alle scuole? A quali condizioni e con quali avvertenze? Quali attenzioni possono sviluppare i soggetti pubblici impegnati in ambito formativo per evitare che le diversità di prospettive si traducano in avversità tra anime sociali?

 

 

 

Su questi snodi, più volte affrontati dal filosofo francese, si articolerà la proposta di riflessione della Jacques Maritain Lecture 2015.

 

 

 

 

Alberto Pellai è un Medico, Psicoterapeuta dell'età evolutiva, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva, Dottore di Ricerca in Sanità Pubblica. Lavora come ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Bio-Mediche dell'Università degli Studi di Milano, dove è docente di Educazione Sanitaria e Prevenzione. È stato post-doctoral fellow al comitato nazionale statunitense di prevenzione dell'abuso all'infanzia. Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la Medaglia d'argento al merito in Sanità Pubblica. Dal 2005 al 2010 ha condotto su Radio 24 - con Nicoletta Carbone - il programma "Questa casa non è un albergo". Tra le sue pubblicazioni su infanzia e adolescenza, molte delle quali tradotte all’estero: Le parole non dette (Franco Angeli Editore), Lasciatemi crescere in pace(Erickson), Il diario di Miss Ione (Erickson), Il primo bacio (Kowalski), E ora basta (Feltrinelli),Tutto troppo presto. L'educazione sessuale dei nostri figli ai tempi di Internet (De Agostini ed.), Baciare, fare, dire. Cose che ai maschi nessuno dice (Feltrinelli Ed.). Dal 2010 cura su Famiglia Cristiana la rubrica settimanale Essere genitori e cura il blog www.tuttotroppopresto.it .

 

 

 

 

 

Giovanni Grandi è Professore associato di Filosofia Morale presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università degli Studi di Padova; insegna Fondamenti di Antropologia filosofica e Antropologia applicata presso i Corsi di Laurea Triennale in Servizio Sociale e Magistrale in Scienze del Servizio Sociale del medesimo Ateneo. È stato Presidente del Centro Studi Jacques Maritain (Portogruaro, VE) e membro del Comitato per i Diritti Umani e per la Cultura di Pace della Regione del Veneto. È membro del Consiglio Scientifico dell'Istituto Internazionale Jacques Maritain e del SOUQ(Centro Studi Sofferenza Urbana, Casa della Carità, Milano). Dirige la Scuola di Antropologia applicata dell’Istituto Jacques Maritain. Fa parte del comitato di direzione dell'annuario di filosofia “Anthropologica” e della direzione della rivista “Dialoghi”, trimestrale dell'Azione Cattolica Italiana. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative, tra cui: Essere utili. L’invisibile negli interventi di aiuto (Ed. Meudon), Generazione Nicodemo. L’età di mezzo e le stagioni della vita (Ed. Meudon), Persona, felicità, educazione. I legami che aiutano a crescere (Ed. La Scuola), Alter-nativi. Prospettive sul dialogo interiore (Ed. Meudon).

 

 

L'INGRESSO E' LIBERO

 Il numero di ingressi è limitato

 

Per partecipare all’incontro è necessario prenotarsi scrivendo a:
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