Siamo quello che NON mangiamo
Rinunce, proibizioni e identità nelle pratiche alimentari
Perché scegliere di non mangiare carne? O addirittura nessun elemento di origine animale? Che ripercussioni ci possono essere dal punto di vista nutrizionale?
E gli OGM? E’ possibile rifiutarli a priori?
All’alimentazione è riconosciuta un’importanza cruciale nella costruzione dell’identità culturale e personale. In particolare, i divieti e le proibizioni in fatto di alimentazione costituiscono da sempre un tratto importante di questi processi identitari e anche oggi, seppur in forme radicalmente diverse da quanto avveniva nelle culture tradizionali, il rifiuto, imposto o consapevolmente perseguito, di specifiche forme di alimentazione e di prodotti alimentari contribuiscono a definire identità personali e a livello di gruppo sociale.
Nell'ambito della prima edizione di TriesteNext, l’Istituto Jacques Maritain propone una discussione sul significato dei divieti e delle proibizioni alimentari nelle nostre società tardomoderne.
Parteciperanno il famoso nutrizionista Giorgio Calabrese, consulente scientifico di numerosi programmi televisivi e dietologo ufficiale della Juventus FC, la filosofa Arianna Ferrari, l’antropologo Roberto Lionetti e il sociologo Federico Neresini.
Siamo quello che NON mangiamo
29 settembre 2012 - ore 17 - Sala Maggiore della Camera di Commercio di Trieste
Programma
Presiede
Simone Arnaldi, Direttore, Istituto Jacques Maritain
Intervengono
Alimentazione e stili di vita, Giorgio Calabrese, nutrizionista, Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza
Contro l'uomo? Antispecismo, vegetarianesimo e etica del consumo alimentare, Arianna Ferrari, filosofa, Karlsruhe Institute of Technology/Institute for Technology Assessment and Systems Analysis, Germania
Tabù alimentari e culture tradizionali, Roberto Lionetti, antropologo, Università degli Studi di Trieste.
Contro la scienza? Controversia sugli Ogm e identità sociali emergenti, Federico Neresini, sociologo, Università degli Studi di Padova
Accompagneranno gli interventi letture di classici letterari sul tema del cibo e dei divieti nelle pratiche alimentari intepretati dall'attore Manuel Fanni Canelles.
Al termine verrà offerto un aperitivo vegan preparato con prodotti biologici e biodinamici.
L’ingresso è libero e gratuito.
Registrazione obbligatoria fino ad esaurimento dei posti e comunque entro mercoledì 26 settembre.
NB. La sala Maggiore si trova al primo piano e non è disponibile l'ascensore.